martedì 6 dicembre 2011

I GAMBERONI TROPICALI A NATALE

Se ancora pensate che sia di moda mangiare prelibatezze tropicali, allora non leggete questo articolo. 
Soprattutto nel periodo delle feste molte famiglie italiane ritengono opportuno arricchire le proprie tavole con  ogni sorta di cibi fantasiosi la cui provenienza è a dir poco ignota.
Non solo  la papaya, il mango e i litchis …. ma  naturalmente a fare bella mostra sulle tavole natalizie troneggiano in tutte le salse i gamberetti tropicali.
Con ottomila chilometri di costa e la prima flotta pescherecci del Mediterraneo …noi italiani importiamo e compriamo volontariamente  gamberoni e  gamberetti  tropicali in grande quantità.  Certo il pangasio del delta del Mekong o la tilapia africana forse ci vengono propinati di nascosto e non li riconosciamo. Siamo tutti scusati anche per gli hallibut spacciati per sogliole, le  verdesche vendute come pesci spada e via di seguito..
Ma i gamberoni di 15 centimetri li avete mai visti a Ostia?
I Gamberetti in salsa rosa di solito arrivano da Equador e Mozambico (pescati in banchi naturali ) e da Cina e Vietnam ( di allevamento), mentre i gamberoni da fare alla griglia provengono da Argentina e da altri paesi del Sudamerica e dell’Africa.   Prima di arrivare in pescheria forse si sono fatti tre mesi di nave, anche se debitamente congelati.   Insomma mangiamo un gamberetto che ha viaggiato molto più di noi e la cosa più divertente è che dopo Natale magari partiamo per un viaggio tropicale in Indonesia e ci affanniamo a  cercare gli spaghetti con il pomodoro pachino proveniente naturalmente dall’Italia.
La maggior parte dei gamberetti tropicali in commercio hanno vita breve e crescita rapida e sono tropicali.
L a pesca intensiva permette di abbassare i costi ma le tecniche di pesca utilizzate rappresentano un rischio  notevole per l’ambiente. La maggior parte dei gamberetti tropicali proviene infatti dalla pesca a strascico, che oltre a danneggiare molte volte irrimediabilmente il loro habitat come le barriere coralline è anche causa di catture accidentali di specie minacciate come tartarughe e squali.
I gamberetti che non provengono dalla pesca a strascico vengono allevati molto spesso lungo le coste tropicali  in impianti di acquacoltura costruiti distruggendo  foreste di mangrovie ( ecosistemi importantissimi per molti animali) e molto spesso data la densità altissima di gamberetti in questi bacini, si impiegano grosse quantità di pesticidi e antibiotici per  evitare malattie e massimizzare i profitti.
Comunque la mettiamo sarebbe meglio evitare di comprare gamberetti e gamberoni  o cercare introvabili allevamenti di gamberetti allevati biologici del commercio equo  ( dove???).
K.R. la ragazza con la sabbia nelle scarpe
Per approfondimenti
www.slowfish.it ( iniziativa NO GRAZIE NON NEL MIO PIATTO )