Pesce sciabola (Lepidopus caudatus) |
Una delle difficoltà nell'apprezzamento di queste varietà dimenticate e molto poco costose riguarda la scarsa conoscenza e capacità di preparare questi prodotti.
Sugarello, lampuga, spratto… ecco alcuni nomi di pesci che presto troveremo nei nostri menù estivi.
Partono proprio dalla loro preparazione le numerose iniziative che vogliono riportare sulle nostre tavole la qualità e la freschezza di una risorsa accantonata, che rappresenta un quarto del pesce catturato nei nostri mari, circa 27 milioni di tonnellate.
Diminuire gli scarti di pesca, fermare lo sfruttamento delle specie oggi più consumate e tutelare la biodiversità marina, questa è stata la ricetta proposta a Slow Fish, l’appuntamento organizzato maggio a Genova da Slow Food, che ha dato seguito a numerose iniziative.
Partiamo dal “Pesce ritrovato” di Fish Scale, progetto triennale di sensibilizzazione sul consumo ittico consapevole, finanziato dalla Commissione europea all’interno del programma LIFE e coordinato dall'Acquario di Genova, in collaborazione con numerosi partner.
Un’opera di sensibilizzazione, quella intrapresa da Fish Scale, che si concretizza in varie attività, tra cui i menu sostenibili del ristorante “Antica biblioteca Valle di Roma”, dove uno chef ogni martedì sera propone e spiega le ricette a base di specie ittiche minori.
Si può continuare con la “pescheria didattica” di Critical Fish della capitale, che insegna a conoscere il pesce e a consumarlo in modo critico, senza danneggiare le specie più a rischio, promettendo freschezza, qualità e criticità nell’approccio conoscitivo dei prodotti ittici.
Anche la grande catena di supermercati Iper ha lanciato un'iniziativa che si chiama “L'appetito vien studiando” realizzata in collaborazione con Eurofishmarket con l'obiettivo di stimolare, informare e formare i ragazzi alla conoscenza degli alimenti, per creare futuri consumatori consapevoli e figure professionali competenti.
Milano risponde con le scuole impegnate ad imparare i trucchi per riconoscere freschezza, specie alternative, tecniche di pesca sostenibile e gusto dei prodotti, guidati da chef e professionisti del settore ittico.
Legambiente con “Goletta Verde”, che da anni durante l’estate tocca le coste di tutta Italia per sensibilizzare il grande pubblico su tematiche legate all’ambiente, dedicherà tappe specifiche alla promozione del progetto, per i prossimi tre anni.
Insomma, tanti i progetti per riportare in tavola la qualità del nostro mare, con costi limitati per noi e per l’ecosistema marino.
Per avere un’idea di quello che perdiamo, basti pensare che il pesce sciabola, o pesce spatola, base pregiata per gli involtini di pesce siciliani, viene buttato in Sardegna, mentre gli zerri, molto apprezzati in Sardegna, sono gettati via in Sicilia.
K.R. la ragazza con la sabbia nelle scarpe
"Vivere il Mare" è andato a vedere cosa succede nella
"Pescheria didattica" Critical Fish - Roma, 28 giugno 2011
"Pescheria didattica" Critical Fish - Roma, 28 giugno 2011
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